Vince, anzi domina la 1° Ronde del Palladio, Simone Romagna navigato
da Addondi su Xsara WRC.
La decima edizione della gara berica, corsa Domenica 14 Novembre, a
Montecchio Maggiore aveva come protagonista annunciato l’ultimo
vincitore del campionato IRC Manuel Sossella, uscito però di
scena alla prima ps, in una curva veloce ha pizzicato un sasso all’interno
e parcheggiato la Subaru WRC nel bosco.
Per lui ed Amadori subito soccorsi, non ci sono state gravi conseguenze,
tranne che botte varie. Romagna ha raggiunto la meritata vittoria grazie
alla sua pulizia di guida e alla sua concentrazione sempre alta.
Il tracciato quest’anno era molto selettivo perché
tratti stretti si alternavano a tratti velocissimi e in alcuni punti
l’asfalto sconneso la faceva da padrone.
Una ventina infatti sono stati i ritiri ma nessuno dei quali
con conseguenze per gli equipaggi. Per la Palladio la gara di casa non
è andata benissimo, su 10 equipaggi partiti solo tre sono arrivati,
tra i quali anche la coppia Nicoletti-Peruzzi che in prima PS a bordo
di un 106 N2 hanno staccato il 13° tempo assolutoed hanno concluso
a giornata con l’ottimo 17° assoluto.
E la prima domenica di sole dopo la tragedia dell’alluvione
a Vicenza che nessuno, in primis i piloti, dimenticano.
La gara è stata il primo segno di ritorno alla normalità,
e se si è potuta correre è stato grazie alla collaborazione
del Comune di Vicenza, in particolare l’assessore Umberto Nicolai,
del sindaco Milena Cecchetto primo cittadino di Montecchio Maggiore
e della grande disponibilità del questore di Vicenza.
Non vanno dimenticati i 116 commissari di percorso e i 46 volontari
della Palladio che alle 7.31 hanno permesso alla prima vettura di affrontare
la prova di S.Urbano e si capisce subito che aria tira, Sossella –
Amadori escono subito e Romagna-Addondi sono una macchina nella macchina
facendo capire fin da subito che non ci sarà storia.
Ci si interroga sui possibili outsider, la sfida sembra tra Fiocco
–Gaspari, eroici sulla Clio FA7 e Gentilini-Gastaldello, ma fra
i due litiganti, nell’ultima prova, si inserisce il duo Heloise-Arena
su lancer evo x che supera la super 2000 di Gentilini e si aggiudica
il terzo gradino del podio.
Applausi per l’unico equipaggio femminile Verrastro-Michelini
e per la bellissima Delta Integrale 16 valvole di Snichelotto (rosso
Martini e 17 anni di restauro!!!!).
Per l’anno prossimo si sta già muovendo qualcosa
per fare l’ennesimo salto di qualità della gara a livello
nazionale.