19/11/09
TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE
In una grigia ma tiepida giornata di Novembre si è disputato
il 9° Rally Città del Palladio, l'ultimo Rallysprint del
Triveneto, visto che dal 2010 questa tipologia di gare in Italia scomparirà.
A giocarsi la vittoria sono state le protagoniste storiche degli sprint,
ovvero le Renault Clio Williams che si avviano anche loro verso una
degna conclusione di carriera.
A fine gara le "Willy" hanno occupato le prime sette posizioni
dell'assoluta ed a salire sul podio sono state tre vetture della veronese
Top Rally.
I favoriti per la vittoria finale erano i due equipaggi Dal Ponte-Marzotto
e Ferri-Amadori, vincitori delle ultime cinque edizioni della gara (dal
Ponte nel 2006 e 2008, Ferri nel 2004, 2005 e 2007).
A scombinare i piani dei due piloti vicentini ci ha pensato Marco Gianesini:
il forte driver lombardo, in coppia con Daniele Fomiatti, ha saputo
imporsi in una gara come sempre tirata all'ultimo secondo e resa ancora
più insidiosa a causa del fondo molto viscido delle prove speciali
"Selva" e "Boschi".
Proprio nella seconda P.S. Boschi, Gianesini ha saputo scavare un solco
rispetto agli avversari, grazie anche alle gomme da stampo, più
efficaci rispetto alle intermedie dei suoi avversari.
Dal Ponte è stato l'ultimo avversario ad arrendersi: ha vinto
due scratch, come Gianesini, ed ha concluso la gara a 5"2 dal vincitore.
Buona terza piazza per Ferri, comunque soddisfatto, staccato di 10"6.
A 7"5 da Gianesini, e quindi a podio, avrebbe potuto concludere
Dal Ben, unico con la Clio R3 a giocarsela contro le Williams. "Alfio"
aveva perso qualche secondo lungo la prima prova speciale, raggiungendo
il concorrente che lo precedeva.
Aveva poi rimontato, vincendo anche la quarta speciale, ma si è
infine dovuto ritirare nel trasferimento che portava all'arrivo per
una rottura meccanica.
Ai piedi del podio sono quindi giunti, nell'ordine: Bertin, Zaglia,
Casarotto e Sasso. Ottavo assoluto l'ottimo Dalla Rosa, vincitore del
Gruppo N con la piccola Peugeot 106. A chiudere la top ten altre due
Clio, con Addondi, sfortunato per un dritto sulla P.S. 2, e Ianesi.